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Autopsia dell'Olivetti M10

Voglio subito mettere alla prova chi ha avuto il coraggio di raggiungere questa pagina proponendo un link che mostra gli effetti devastanti della corrosione.

Il mio Olivetti M10 sta decisamente meglio!

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Lo-Res

è giunto funzionante ma assai sporco, con la copertura del display scheggiata e senza lo sportello della memoria nella parte inferiore.

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Lo-Res

Una visione ravvicinata mostra uno spesso strato di sporco grasso sulla tastiera e leggeri ma irreparabili segni di usura sullo schermo protettivo del display.

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Lo-Res

Quattro viti nella parte inferiore permettono di aprire la macchina e di accedere direttamente alla scheda madre.

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Lo-Res

Per estrarre la scheda madre vanno tolte tre viti, staccati (con MOLTA attenzione) i due flat della tastiera e il flat del display inserito attraverso una feritoia nella scheda. Quest'ultimo mi è risultato poco agevole da inserire in fase di assemblaggio.

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Lo-Res

Al centro della scheda madre è posizionato il processore OKI 80C85 (Intel 8085 compatibile).

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Lo-Res

Uno sguardo più attento mostra l'eccezionale pulizia dei componenti, a dispetto dell'eta'. Anche la pila al Ni-Cd della RAM sembra in ottime condizioni. Tale pila si attiva con l'interruttore sottostante. L'interruttore sulla destra serve invece ad accendere il display.

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Lo-Res

Le viti di sinistra (dotate di rondelle) sono della parte inferiore del case. Le viti al centro (le più lunghe) fissano la tastiera alla parte superiore del case. Le tre viti di destra sono quelle della scheda madre.

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La parte superiore del case è fissata al display (in foto senza schermo protettivo e etichetta verde) con due cardini. Il display si può inclinare rispetto al piano orizzontale: si mantiene inclinato grazie a due molle e orizzontale grazie ad una geniale calamita!

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La tastiera, in questo caso italiana, risulta piacevole al tatto (cliccosa , come ho sentito dire) e consente di utilizzare 188 caratteri alfanumerici e grafici.

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Lo-Res

Appare inoltre piuttosto robusta, anche nella parte elettronica.

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L'unico particolare non all'altezza è il collegamento della tastiera alla scheda madre, effettuato con due flat dall'aspetto poco rassicurante. Comunque nulla a che vedere con la membrana del Sinclair ZX Spectrum!

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Non sono riuscito ad estrarre i tasti, per cui ho dovuto usare un kit di strumenti specifici per la pulizia delle tastiere. Solitamente invece immergo i tasti in soluzione di acqua e detersivo per i piatti.

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Lo-Res

Dopo la pulizia e l'assemblaggio, con 4 pile stilo Ni-Cd ricaricabili l'M10 è tornato al lavoro. Non è predisposto per l'Anno 2000: credo che per il momento lo imposterò sul 1984...